Sono passati ormai 190 anni da quel lontano settembre 1831: da allora l’attività delle suore si è estesa prima in tutta la Valle per poi varcarne i confini, arrivando a Bordighera. Nel 1965, poi, cinque suore realizzano la loro vocazione missionaria , attraversando l’Oceano e giungendo fino nel remoto Madagascar. La grande fioritura di vocazioni in questa isola dalla gente dotata di un profondo senso religioso permette di aprire altre opere in Costa d’Avorio nel 1991, in Romania nel 1993 e in Burkina Faso nel 2008. Nonostante la grande dispersione geografica e tutti gli adattamenti a tempi e luoghi nelle diverse attività, il “Convento” di Aosta rimane per tutte la culla della loro vocazione e la passione educativa nei confronti di bimbi e giovani una costante della Congregazione ben viva anche oggi.
Accanto all’irradiamento nello spazio, il Concilio Vaticano II ha poi stimolato un approfondimento dell’intuizione iniziale di Padre Médaille, portando tutte a rileggere le opere del Fondatore e riscoprendo come la sua spiritualità possa essere “con-divisa” tra suore e laici, traendone un arricchimento reciproco. Si sono così formati, in Italia e nelle missioni, gruppi di laici “amici del Piccolo Disegno”, che cercano di favorire, in famiglia e nel loro ambiente di lavoro, la comunione, nel servizio umile e semplice ai fratelli.
Oggi la Madre Generale della Congregazione delle suore di San Giuseppe di Aosta è Madre Claire Yvonne Rasoarimalala. (In foto il nuovo consiglio generale con al centro la nuova Madre)